Tavole e listelli di legno massiccio sono tenuti insieme da tasselli di legno, senza alcun elemento a vista per privilegiare le linee pulite che caratterizzano questa libreria a muro fai da te
Ancora una volta ci troviamo a ribadire che “semplice” non va confuso con “facile”: la libreria a muro fai da te che ha costruito il nostro lettore Antonio Di Prisco è essenziale (questo è l’aggettivo giusto!), l’unico vezzo estetico che si è concesso per non farla apparire un parallelepipedo sterile è ridotto alle due modanature inferiore e superiore.
Ma il metodo costruttivo di questa libreria a muro fai da te e il materiale sono un po’ diversi dai complementi commerciali: non viti e boccole con perni eccentrici, non truciolare bilaminato, ma unioni invisibili a lamello e tavole di castagno di buono spessore, piallate e tagliate a misura.
Lo stesso schienale, che spesso si riduce a un pannello di masonite fissato con graffe o chiodini, è in realtà composto da due pannelli racchiusi in un’intelaiatura di travetti nei quali sono aperte le numerose sedi per inserire i “biscotti” lungo tutto il perimetro, in modo che possa essere racchiuso tra fianchi, top e base. Lo stesso si fa per i ripiani, che hanno così posizioni obbligate, ma non presentano supporti visibili.
Per nobilitare la libreria a muro fai da te senza nascondere completamente le belle venature del legno ha scelto di stendere un mordente all’acqua di colore bianco, seguito dall’applicazione del turapori e da un trattamento finale a cera.
Realizzare le fresature per gli incastri
L’intera costruzione è affidata a giunzioni che vedono protagonisti ora i lamelli ora i tasselli domino. I primi hanno forma vagamente ovale e si inseriscono in sedi che possono essere aperte con macchine portatili appositamente concepite, ma anche montando appositi adattatori su smerigliatrici o trapani; i secondi, molto più tenaci e versatili, si basano sull’impiego di un particolare modello di fresatrice della Festool che utilizza “biscotti” disponibili in 14 misure. La fresa sfrutta un movimento brevettato rotatorio e pendolare (combinato) che evita surriscaldamenti e bruciature; i tasselli presentano scanalature longitudinali e superficiali che fungono da “tasche” per la colla, per ottenere unioni tenaci.Ecco la predisposizione dei fianchi con il doppio sistema: le sedi per i lamelli nel profilo posteriore verticale e a domino per l’unione di base e top.Per lo schienale si utilizzano solamente i lamelli che devono inserirsi in sedi aperte sul lato posteriore della base e del top, quindi ortogonali ai biscotti.Con frese a più profili si ottengono le modanature dei listelli…..da fissare lungo il bordo esterno di base e top (escluso ovviamente il lato posteriore).Il montaggio prevede la collocazione di base e top a uno dei fianchi, a seguire lo schienale e i ripiani intermedi; conclude il lavoro il montaggio dell’altro fianco, con i numerosi incastri di diverso tipo e direzione che devono combaciare perfettamente: un montaggio preliminare in bianco è fondamentale per verificare l’esatta corrispondenza delle unioni.Il fissaggio della libreria a muro fai da te avviene mediante l’utilizzo piattine matalliche angolari
Tavole e listelli di legno massiccio sono tenuti insieme da tasselli di legno, senza alcun elemento a vista per privilegiare le linee pulite che caratterizzano questa libreria a muro fai da te
Ancora una volta ci troviamo a ribadire che “semplice” non va confuso con “facile”: la libreria a muro fai da te che ha costruito il nostro lettore Antonio Di Prisco è essenziale (questo è l’aggettivo giusto!), l’unico vezzo estetico che si è concesso per non farla apparire un parallelepipedo sterile è ridotto alle due modanature inferiore e superiore.
Ma il metodo costruttivo di questa libreria a muro fai da te e il materiale sono un po’ diversi dai complementi commerciali: non viti e boccole con perni eccentrici, non truciolare bilaminato, ma unioni invisibili a lamello e tavole di castagno di buono spessore, piallate e tagliate a misura.
Lo stesso schienale, che spesso si riduce a un pannello di masonite fissato con graffe o chiodini, è in realtà composto da due pannelli racchiusi in un’intelaiatura di travetti nei quali sono aperte le numerose sedi per inserire i “biscotti” lungo tutto il perimetro, in modo che possa essere racchiuso tra fianchi, top e base. Lo stesso si fa per i ripiani, che hanno così posizioni obbligate, ma non presentano supporti visibili.
Per nobilitare la libreria a muro fai da te senza nascondere completamente le belle venature del legno ha scelto di stendere un mordente all’acqua di colore bianco, seguito dall’applicazione del turapori e da un trattamento finale a cera.
Realizzare le fresature per gli incastri
L’intera costruzione è affidata a giunzioni che vedono protagonisti ora i lamelli ora i tasselli domino. I primi hanno forma vagamente ovale e si inseriscono in sedi che possono essere aperte con macchine portatili appositamente concepite, ma anche montando appositi adattatori su smerigliatrici o trapani; i secondi, molto più tenaci e versatili, si basano sull’impiego di un particolare modello di fresatrice della Festool che utilizza “biscotti” disponibili in 14 misure. La fresa sfrutta un movimento brevettato rotatorio e pendolare (combinato) che evita surriscaldamenti e bruciature; i tasselli presentano scanalature longitudinali e superficiali che fungono da “tasche” per la colla, per ottenere unioni tenaci.Ecco la predisposizione dei fianchi con il doppio sistema: le sedi per i lamelli nel profilo posteriore verticale e a domino per l’unione di base e top.Per lo schienale si utilizzano solamente i lamelli che devono inserirsi in sedi aperte sul lato posteriore della base e del top, quindi ortogonali ai biscotti.Con frese a più profili si ottengono le modanature dei listelli…..da fissare lungo il bordo esterno di base e top (escluso ovviamente il lato posteriore).Il montaggio prevede la collocazione di base e top a uno dei fianchi, a seguire lo schienale e i ripiani intermedi; conclude il lavoro il montaggio dell’altro fianco, con i numerosi incastri di diverso tipo e direzione che devono combaciare perfettamente: un montaggio preliminare in bianco è fondamentale per verificare l’esatta corrispondenza delle unioni.Il fissaggio della libreria a muro fai da te avviene mediante l’utilizzo piattine matalliche angolari
Il sistema Festool non è altro che l’evoluzione di una tecnica artigianale: può preparare tasselli di legno simili, anche semplicemente squadrati, e inserirli in mortase calibrate su di essi.
Buongiorno,
non c’è qualcosa di più economico del sistema festool per le giunzioni?
Buongiorno Daniele
Il sistema Festool non è altro che l’evoluzione di una tecnica artigianale: può preparare tasselli di legno simili, anche semplicemente squadrati, e inserirli in mortase calibrate su di essi.
Cordiali saluti.