Un eccellente lavoro di autocostruzione di una macchina da laboratorio, utile per chi lavora il ferro e per chi si occupa di meccanica. Il cuore della piegatrice lamiere fai da te è il martinetto recuperato da un carrello sollevatore da officina, da cui sono stati recuperati anche i fianchetti con ruote pivotanti e ruote fisse con relativi perni. Le molle sono quelle che reggevano il cestello di una lavatrice dismessa
Questa piegatrice lamiere fai da te è una macchina tutto sommato semplice, ma che deve avere precisi requisiti: deve essere molto solida e rigida; deve avere potenza e precisione, sia nei movimenti, sia nei parallelismi e simmetricità delle sue parti attive.
Inoltre deve essere versatile, nel senso che deve accettare fra le sue ganasce pezzi di misure molto variabili, quindi deve essere regolabile; ma la versatilità aumenta se si può aggiungere alla macchina un’altra lavorazione che ha molte affinità con la pressatura, ovvero la piegatura. Allo scopo, si realizzano due pezzi aggiuntivi, le lame (superiore e inferiore), conformate in modo da poter usare le ganasce della pressa per piegare a 90° piccoli pezzi.
Per realizzare la piegatrice lamiere fai da te è stato smontato un carrello sollevatore da officina, per utilizzare il suo martinetto a leva, sufficientemente potente, e i suoi fianchi con distanziali e ruote, sia le fisse sia le pivotanti.
Il “donatore” del martinetto e del sistema di movimentazione
Un sostegno che tiene insieme tutto
Il reggimartinetto
Basamento semovente con tondini da armatura edile
Azionamento della pressa
Due aggiuntivi per piegare
Un eccellente lavoro di autocostruzione di una macchina da laboratorio, utile per chi lavora il ferro e per chi si occupa di meccanica. Il cuore della piegatrice lamiere fai da te è il martinetto recuperato da un carrello sollevatore da officina, da cui sono stati recuperati anche i fianchetti con ruote pivotanti e ruote fisse con relativi perni. Le molle sono quelle che reggevano il cestello di una lavatrice dismessa
Questa piegatrice lamiere fai da te è una macchina tutto sommato semplice, ma che deve avere precisi requisiti: deve essere molto solida e rigida; deve avere potenza e precisione, sia nei movimenti, sia nei parallelismi e simmetricità delle sue parti attive.
Inoltre deve essere versatile, nel senso che deve accettare fra le sue ganasce pezzi di misure molto variabili, quindi deve essere regolabile; ma la versatilità aumenta se si può aggiungere alla macchina un’altra lavorazione che ha molte affinità con la pressatura, ovvero la piegatura. Allo scopo, si realizzano due pezzi aggiuntivi, le lame (superiore e inferiore), conformate in modo da poter usare le ganasce della pressa per piegare a 90° piccoli pezzi.
Per realizzare la piegatrice lamiere fai da te è stato smontato un carrello sollevatore da officina, per utilizzare il suo martinetto a leva, sufficientemente potente, e i suoi fianchi con distanziali e ruote, sia le fisse sia le pivotanti.
Il “donatore” del martinetto e del sistema di movimentazione