Realizziamo un portafiori fai da te dalla struttura in legno di abete a quattro ripiani, ottimo per piante con modesto sviluppo aereo ma può servire anche per altri usi
Ci sono piante da appartamento che hanno uno sviluppo aereo contenuto e vanno poste su rialzi piuttosto che a terra; non è opportuno collocarle sui mobili perché i vasi potrebbero lasciare segni indelebili per via dell’umidità del terreno e, se si tratta di più piante, serve una struttura adeguata a ospitarle. Realizziamo un portafiori fai da te in grado di radunare più piante in uno spazio ristretto grazie ai 4 ripiani sovrapposti di dimensioni decrescenti.
Bisogna quanto meno elaborare un disegno per determinare l’altezza e contenere gli ingombri, oltre che per verificare che l’interasse e la dimensione dei ripiani risultino conformi alle esigenze. La distanza tra i ripiani permette a tutte le piante uno sviluppo aereo conforme alle loro dimensioni, di curarle senza doverle togliere e di disporre di un’illuminazione ottimale.
Due montanti uniti dai quattro piani
Tempo richiesto: 4 ore
- Ricavare i pezzi necessari
Tutti i pezzi necessari a comporre la struttura portafiori fai da te si ricavano da legno di abete spesso 25 mm. I montanti hanno sezione di 45×24 mm e sono lunghi 1500 mm.
- Arrotondare gli spigoli dei montanti
Dopo il taglio, sia i montanti sia i vari traversi che costituiscono l’appoggio per i ripiani, vanno fresati per arrotondare gli spigoli.
- Tagliare i traversi
Affinché la struttura del portafiori fai da te sia stabile e contenuta nell’ingombro si parte con un ripiano di base con lato 500 mm e si termina con uno avente 170 mm di lato. Tagliati i relativi traversi, ai quali è necessario bisellare le estremità a 13°, si uniscono in bianco ai montanti per rilevare altezza e lunghezza dei traversi intermedi.
- Utilizzare la spinatura
Quando tutti i traversi sono pronti si preparano le sedi per unire i pezzi con spinatura cieca.
- Montare i due fianchi
Si procede al montaggio dei due fianchi, spalmando colla vinilica sulle spine e sulle parti a contatto e bloccando la struttura con strettoi.
- Collegare i due fianchi
Collegati i due fianchi tramite i restanti traversi, si preparano i ripiani. Agli angoli si realizzano gli scassi affinché si incastrino tra i montanti.
- Incollare i ripiani sui traversi
I ripiani si incollano sui traversi e si bloccano con morsetti, interponendo listelli di scarto per non ammaccare il legno.
- Stuccare le giunzioni
Terminato l’assemblaggio si stuccano le giunzioni e si carteggia per pareggiare le superfici. Per la finitura viene scelto uno smalto all’acqua di colore bianco crema.
Progetto di Mario Casagrande