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Vi sottopongo il mio ultimo lavoretto. Roba da poco ma credo che l’idea possa rivelarsi utilissima a tanti lettori alle prese con una situazione non infrequente.

Ho fatto recentemente installare da una ditta (che aimé non posso definire specializzata) un condizionatore. Durante il montaggio, ad uno degli operai è caduto di punta un avvitatore a terra sul parquet laminato messo da me 25 anni fa ed ancora oggi perfettamente conservato. A nulla ha potuto il cartone che con lungimiranza avevo messo per proteggerlo dalla loro incuria. Si pensi che sono venuti senza neanche un aspiratore, che in queste occasioni solitamente si usa accoppiato agli utensili.

Insomma, mi sono ritrovato con un bel cratere nel pavimento! In questi casi il kit, che pure ho, per la riparazione di piccoli buchi, sarebbe servito a poco ed il risultato sicuramente deludente oltre che forse neppure durevole. Pensa che ti ripensa ho partorito la mia idea. Il lavoro è stato preceduto da una prova sommaria su uno scarto di laminato che avevo conservato, per capire se l’idea era davvero fattibile ed al contempo acquisire un minimo di abilità.

Ho proceduto così:

Con la troncatrice affilatissima ho tagliato prima delle strisce di laminato di circa un centimetro e poi le ho ridotte a quadratini di circa uno per uno. Da questi ho poi scelto quello che per venatura e tonalità più si avvicinava alla zona da riparare. Riportato con la matita intorno al buco il perimetro del tassellino prescelto, ho mascherato la zona come farebbe un chirurgo ed ho iniziato l’operazione con i miei bisturi: un taglierino con lama nuova ed uno scalpellino da intaglio super affilato. Il quadratino è stato tagliato in due per ridurne spessore e pazientemente ho cominciato a incidere e scavare il parquet fino a creare un foro di dimensioni impercettibilmente superiori al mio tassellino. Ciò è necessario in primis per controllare e fare man mano degli aggiustamenti sia sul foro che sul pezzetto, che può essere ridotto strofinandolo su carta abrasiva finissima. Io ho usato la 180. Poi ho smussato, strofinandolo sulla carta, gli angoli dei lati inferiori del pezzetto fino a farne una sorta di piramide senza punta. Ciò affinché entrasse più facilmente nel foro e che il silicone colorato che avrei usato, trovasse posto dove far presa. Quindi messo pochissimo silicone nel buco, vi ho inserito il tassellino preparato, rispettando il senso della venatura e con un altro tassellino pian piano lo spingevo giù avendo accortezza di poggiarlo sempre per metà sul parquet e per metà sul tassellino, in modo che quest’ultimo non sprofondasse più del necessario ma rimanesse perfettamente al livello del parquet. Così facendo, il poco di silicone in eccesso, è fuoriuscito dalle fessure appositamente volute. Infine ho rimosso delicatamente il silicone in eccesso passandolo sulle fessure e poi ho passato sopra un dito bagnato con soluzione di acqua e sapone, subito puliti e asciugati con carta assorbente.

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Riparazione parquet laminato